Nella giornata di ieri, il Codacons ha diramato un comunicato stampa nella speranza che Italia 1 metta fine all’esperimento di Tamarreide, che nella prima puntata non si è distinto certamente come prodotto di qualità: tra attacchi omofobi e una genuinità ostentata (anche troppo) a discapito delle buone maniere e dell’italiano, il docu-reality, condotto da Fiammetta Cicogna, ha preso dei sentieri del tutto inaspettati:
Il Codacons e l’ Associazione Utenti Radiotelevisivi chiedono oggi la sospensione del programma “Tamarreide’ di Italia1, la cui prima puntata è stata trasmessa ieri in prima serata. Si tratta di una trasmissione in cui 8 cosiddetti “tamarri’, giovani provenienti da diverse zone d’Italia, si cimentano in prove di vario tipo. Sulla carta il programma mira ad analizzare il modo di vivere e l’identità di questi soggetti che rappresentano uno spaccato del nostro paese. Nella pratica però “Tamarreide’ è un concentrato di eccessi, dove volgarità, parolacce, atteggiamenti ambigui e riferimenti al sesso sono al centro di tutto. Considerato il target della rete, la trasmissione rischia di risultare particolarmente diseducativa per i giovani, fornendo modelli di riferimento controversi e situazioni, comportamenti e contesti quantomeno discutibili. Per tale motivo Codacons e Associazione Utenti Radiotelevisivi chiedono a Italia1 di sospendere il nuovo programma, o spostarlo in una fascia oraria meno seguita dal pubblico di giovanissimi.
Non avranno mica tutti i torti?